L’Umbria, e l’Amerino in particolare, con il grande contributo della laziale Bagnoregio, è pronta ad accogliere il passaggio della Mille Miglia edizione 2018, con entusiasmo e con l’intento di non lasciare nulla di intentato per promuovere la propria offerta culturale.
La gran parte degli equipaggi che partecipano alla corsa più bella del mondo nel Paese più bello del mondo, sono starnieri, ed ovviamente è immensa l’eco mediatica dell’evento in tutti gli angoli del globo, affascinati da sempre dall’eleganza, il gusto, la ricercatezza dell’Italian style.
La seconda tappa della Mille Miglia in programma per il 17 Maggio toccherà, per la prima volta, il territorio amerino, dove saranno direttamente interessati dalla corsa i comuni di ( in ordine di percorrenza): Baschi, Montecchio, Guardea, Alviano, Lugnano in Teverina, Amelia, Orte, ai quali si aggiungono i Comuni di Orvieto e Bagnoregio per il progetto di valorizzazione territoriale.
Questi luoghi, dove il paesaggio rurale, rimasto pressoché intatto, offre una qualità di vita invidiabile oltre a prodotti tipici di assoluto livello, sono in grado, parimenti, di offrire occasioni culturali di estremo interesse.
E’ proprio dallo spirito di collabrazione di due piccole realtà museali che nasce L’Umbria attende la Mille Miglia: il Museo Scuderia Traguardo, sede anche della Scorta Tecnica di Amelia che tutti gli anni offre la propria assistenza e collaborazione al passaggio della corsa, ed il Museo Piero Tatuffi di Bagnoregio, intitolato al grande pilota ed ingegnere che vinse l’ultima edizione della Mille Miglia storica nel 1957 a bordo della sua Ferrari S535, che vivrà il suo momento di rilievo durante la terza tappa della corsa, quando la carovana sfilerà davanti al monumento dedicato a Piero Taruffi posto lungo la via Cassia, lungo l’itinerario per raggiungere Parma.
Il Museo Traguardo ed il Museo Taruffi fanno parte della Rete Museale dei Piccoli Musei Umbro-Laziale insieme al Museo dei Mosaici e del Vino Palazzo Venturelli di Amelia, il Museo Civico e della Grande Guerra di Lugnano in Teverina, il Museo dell’Olio Bartolomei di Montecchio, il Museo dell’Ovo Pinto di Civitella del Lago, anche loro direttamente coinvolti con l’evento motoristico.
Ma non sarà solo la Mille Miglia ad arrivare in Umbria: la cordata de L’Umbria attende la Mille Miglia porterà alla ribalta dei riflettori mondiali i territori interessati lungo tutti i 1800 chilometri del percorso. Due equipaggi infatti correranno con la livrea della Rete: il primo composto da Gianni Morandi e Primo Del Toro a bordo di una OM 665 SUPERBA del 1929 ed il secondo composto da Marco Confidati ed Andrea Rinalducci a bordo di una Lancia Lambda Cabrio Casaro del 1935. Fuori gara due Ferrari seguiranno la manifestazione: Pier Giorgio Castelli e Francesco Falciola saranno a bordo di una Ferrari California mentre Marco Cecconi e Luca Climiniti avranno una Ferrari 308.
A completamento di tutto ciò sarà presente, lungo tutto il percorso di gara, un team di giornalisti di Umbria e Cultura, media partner dell’evento, formato da Benedetta Tintillini, Donatella Binaglia e Alessandro Scarpanti, che pubblicheranno sensazioni, umori e chicche di una gara che non conosce eguali nel mondo e che è da sempre l’esempio dell’Italian way of life.
Giulio Pocecco